foto VINCENZO COFFA per L'Araldo di San Corrado
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Il
Senato Netino elegge
San Corrado
Protettore
e
Patrono
della Città
Noto, 7 maggio 1643
Gesù,
Maria Corrado.
Tra gli atti ufficiali degli spett. Giurati della città
di Noto è inclusa la registrazione
della seguente nota electionis
che dice.
Giovedì
7 maggio 10a
indizione 1643. La Costituzione pontificia di papa
Urbano VIII,
emanata a Roma presso S. Pietro il 22 dicembre 1642 e resa esecutoria
nel regno di Sicilia il 28 gennaio 1643, determinava i giorni festivi da
osservarsi come giorni di precetto e, tra
l'altro, disponeva che qualsiasi regno
o provincia, città,
paese o villaggio si scegliesse un suo patrono o patrona tra i
Santi venerati sul
posto.
Perché
in questa città di Noto in primis e con massima venerazione e concorso
di popolo è venerato e vi si custodisce il corpo di S. Corrado
confessore
piacentino protettore e insigne patrono, la cui
festa si celebra ogni anno il 19
febbraio, per questo
motivo il Senato Netino vuole conformarsi alla citata
Costituzione (pontificia)
e pertanto insieme a tutto il clero netino ha eletto
ed elegge a Patrono
della stessa Città S. Corrado confessore piacentino così
che la sua festa annuale si debba celebrare nella
stessa città e territorio come
giorno festivo di
precetto secondo le disposizioni della citata Costituzione
pontificia.
Pertanto il Senato dà
mandato di inserire la presente nota tra gli atti dell'Università
nel giorno di cui sopra da valere per il giorno, luogo e tempo assegnato.
Mariano Gazara notaio sostituto.
Vedi:
Libro Rosso del Comune di Noto (Sr)
pr. la
Biblioteca Comunale di Noto, ff. 413-413v.
estratto da LIBERO per SERVIRE di mons.
Salvatore Guastella
edito a Noto nel 1989, pag. 216
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